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Carattere cerebrale e trasformazione
ALCUNE CARATTERISTICHE DEL CARATTERE CEREBRALE
Se attraverso il test il risultato è stato quello di appartenere a questa tipologia ti consiglio di leggere questa pagina, troverai sicuramente utili queste descrizioni, potrai valutare qual è il percorso migliore per trasformare i tratti del tuo carattere che ti fanno soffrire di più e che desideri migliorare.
Se appartieni a questa tipologia il tuo corpo è sicuramente magro, e i tuoi arti esili, il tuo tessuto muscolare un po’ teso, a volte manchi di una buona circolazione o calore, puoi avere la pelle sensibile o soffrire di eritemi e allergie.
Puoi sentirti frenato ad esprimere slanci emozionali verso gli altri, prendere e dare affetto.
Sei sicuramente una persona che sa stare da sola. Nelle occasioni nelle quali c’è più socialità e incontro con gli altri una delle emozioni prevalenti è il timore, la cui origine principalmente viene dalla sensazione di non essere pienamente parte del gruppo e dell’ambiente. È difficile a volte sentire un senso di familiarità. Spesso nel tuo caso cerchi di capire prima di incontrare qualcuno chi sarà presente, il luogo in cui si va, e molti dettagli che ti possano dare sicurezza. Il senso di timore è dato anche dalla mancanza di conoscenza o dall’assenza di un vocabolario di percezioni interne del corpo. Da qui viene la tendenza a filtrare ogni esperienza attraverso la mente e la comprensione razionale.
Nel corpo l’apprensione può essere accompagnata da un respiro breve e frammentato. Puoi avere un torace contratto e poco elastico, che non porta sufficiente ossigeno agli arti e alle altre parti del corpo, spesso fredde.
C’è un contrasto tra un comportamento a volte chiuso e indipendente e un’emotività sottostante fragile e sensibile che porta alla concentrazione sui dettagli.
COME TRASFORMARE LE PARTI PIU’ CHIUSE DEL CARATTERE?
LAVORO CORPOREO DI INTEGRAZIONE FASCIALE
Da un punto di vista fisico espressivo, è importante sviluppare presenza. Le sue cellule e i suoi recettori dovrebbero riaprirsi funzionalmente e “svegliarsi” da uno stato di relativo torpore che li ha caratterizzati per molti anni. Riportare la presenza al corpo significa ridare a questa personalità la possibilità di sviluppare un più ampio vocabolario percettivo/emotivo.
Occorre fare sempre attenzione a non suscitare sensazioni esagerate e allarmanti, che risulterebbero controproducenti. È possibile infatti che il lavoro fasciale, esercizi, sport o sensazioni forti, possano causare reazioni intense che non solo non sono facilmente comprensibili, ma che possono portare a maggiori chiusure, e che potrebbero significare un aumento della diffidenza. La cosa più importante quindi è generare sensazioni piacevoli nel corpo.
È molto importante iniziare il trattamento in una fase di quiete creando un’atmosfera rilassante. Questa prima fase è cruciale per aiutare la persona a connettersi più profondamente al respiro e alle sensazioni dell’organismo.
Il trattamento si concentra sui singoli arti e articolazioni: collo, spalle, braccia, gomiti polsi e bacino, gambe, ginocchia e caviglie. Lo scopo è sciogliere le articolazioni e unire i segmenti tra loro facilitando la comunicazione di tutte le parti. Lavorare sul segmento degli occhi e sulle fontanelle del cranio è importante per sciogliere l’energia del controllo negli occhi e diminuire i pensieri. Già in tre o quattro trattamenti la persona acquisirà diverse percezioni corporee e potranno essere evidenti i cambiamenti.
ESERCIZI FUNZIONALI
Per quanto riguarda l’allenamento funzionale, la tipologia cerebrale necessita di portare forza alle estremità del corpo partendo dal centro e di intensificare la massa muscolare sia negli arti inferiori che superiori. A questo proposito l’allenamento che abbiamo elaborato proporrà esercizi isometrici in posizioni particolarmente adatte a sviluppare le forze lungo le linee del corpo, seguendo le più recenti indicazioni nell’ambito fasciale. A completamento del programma sono introdotti esercizi dinamici di equilibrio e di coordinazione, che permettono di migliorare la percezione e la sensibilità del corpo nella presenza e nella forza del radicamento. Prove di equilibrio statico e dinamico sono un arricchimento propriocettivo importante per questo carattere, ai fini di sviluppare una base solida di stabilità, per potere poi procedere con esercizi più complessi nei quali si mettono in gioco più gruppi muscolari e più skills dinamici.
ESERCIZI ESPRESSIVI E AUTOMASSAGGIO
È utile appropriarsi dell’abitudine di contattare i cinque punti di venere (mani, piedi, collo) insieme al volto, per un tempo che non sia inferiore ai 20 minuti al giorno. Un secondo impegno quotidiano veramente efficace è quello di stimolare i recettori paciniformi del corpo con particolari picchiettamenti sulla cute, in aree particolarmente recettive e sensibili. La presenza è amplificata anche dall’utilizzo del suono insieme al contatto. Alcune parti del corpo sono sensibili a suoni diversi e sono più predisposte ad aprirsi utilizzando alcune modalità sonore rispetto ad altre.
ALIMENTAZIONE
Un programma alimentare specifico per ogni tipologia caratteriale, insieme ad esercizi espressivi e di fitness, contribuisce a definire nell’arco di breve tempo un cambiamento profondo sia delle emozioni che della struttura fisica.
Essendo le mucose poco lubrificate, la cute che tende ad irritarsi e ad essere secca, può tendere a sviluppare disfunzioni come la sindrome del colon irritabile, acidità gastriche, tachicardia o insonnia.
Nelle abitudini alimentari dovrebbero esserci quindi una distribuzione dei pasti in cui la regola è “poco e spesso”. Non bisogna appesantirsi, l’ideale sarebbe quello di consumare 3 pasti al giorno e due spuntini.
Per questa tipologia caratteriale sarà importante effettuare una buona detox personalizzata per pulire il corpo, e apportare nuove energie e presenza.
Hai bisogno in generale di verdure tonificanti, riscaldanti, ed emollienti, e di particolari tipologie di frutti che possano dare al corpo un giusto sostegno energetico e una buona idratazione. Così come hai bisogno di carboidrati ma soprattutto di molte proteine che possano darti una energia maggiore di quella che normalmente hai. Necessiti di una quantità proteica alta per sviluppare massa muscolare e espandere la forza racchiusa nel centro del corpo. Le spezie adatte per questa tipologia avranno una qualità termoregolatrice e antiossidante, dovranno avere requisiti che stimolino la circolazione e il calore nel corpo. Il movimento e l’energia che svilupperai attraverso l’allenamento il lavoro fasciale, gli esercizi espressivi e l’alimentazione saranno finalizzati a ristabilire un buon equilibrino ormonale, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del testosterone, dell’ormone della crescita (GH), dell’ACTH e l’erotropoietina (EPO).