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Carattere compresso e trasformazione

ALCUNE CARATTERISTICHE DEL CARATTERE CEREBRALE
Se attraverso il test il risultato è stato quello di appartenere a questa tipologia ti consiglio di leggere questa pagina, troverai sicuramente utili queste descrizioni, potrai valutare qual è il percorso migliore per trasformare i tratti del tuo carattere che ti fanno soffrire di più e che desideri migliorare.
Se appartieni a questa tipologia il tuo corpo dovrebbe tendere ad accumulare peso, i tuoi arti (braccia e gambe) probabilmente sono robusti e voluminosi e la pelle è spessa. La tua struttura osteo – articolare è forte e ben piazzata, tanto radicata quanto a volte un po’ carente di agilità e velocità di movimento. Potresti presentare tendenzialmente anche problematiche alle articolazioni.
Sin da piccolo potresti essere stato frenato nell’esplorazione del mondo e nella tua libertà da alcuni messaggi impliciti come: “non esagerare, non allontanarti, non fare preoccupare i tuoi genitori”, e forse può essere stata frenata una tua sana aggressività e libertà, utile per esplorare il mondo o mettere un confine rispetto all’altro, tanto da portarti ad assumere in genere un comportamento per la maggior parte amorevole e disponibile.
Nonostante la tua disponibilità, se qualcosa ti da fastidio a volte potresti trattenere un po’ di rancore con difficoltà ad esprimerlo.
Potresti provare anche verso gli altri sensazioni di inadeguatezza o inferiorità, arrivando anche a nutrire vergogna o senso di colpa per qualcosa che puoi aver sbagliato o non aver fatto nella maniera giusta. Questo ti porta ad essere sempre accondiscendente, e il rischio è quello di dimenticare quello di cui hai bisogno tu, per rimanere fedele ai doveri. La tua sensibilità al bisogno altrui ti rende pronto e disponibile, a scapito del rispetto per lo spazio e libertà che ti spetterebbe.
COME TRASFORMARE LE PARTI PIU’ CHIUSE DEL CARATTERE?
LAVORO CORPOREO DI INTEGRAZIONE FASCIALE
Quando affrontiamo un lavoro fasciale con la tipologia compressa dobbiamo sempre ragionare sul fatto che nel corpo la forza esterna agisce in contrasto con l’opposizione interna che resiste. Il tessuto può essere pieno e compresso anche a causa di un accumulo lipidico.
Pertanto il trattamento non deve diventare un luogo in cui ci si trova costretti a sopportare di nuovo il dolore, ma un mezzo per liberare ciò che dentro può finalmente aprirsi e prendere spazio. Il lavoro corporeo in questo caso deve essere lento, ma senza perdere intensità.
Sono utili tecniche di integrazione fasciale con le quali, contemporaneamente alla pressione, la persona viene invitata ad “estendere” o “trasmettere” le tensioni lungo le braccia e le gambe. Questo passaggio avviene in modo molto efficace afferrando o stringendo un cuscino, oppure muovendo le gambe o calciando, in questo modo è possibile percepire chiaramente la forza estendersi, la manovra diventa così un atto catartico e cosciente.
Vanno sempre ricercati movimenti di libertà durante la sessione. Sono utili movimenti veloci delle braccia e delle spalle, forti respirazioni diaframmatiche, tilt del bacino insieme all’uso della parola o di semplici suoni.
Entrando nel merito del lavoro fasciale, gli aspetti più importanti sono quelli di liberare le compressioni dell’area cervicale, dell’articolazione delle spalle, del petto e del bacino.
Il lavoro sul collo inizia dalla muscolatura superficiale per poter gradualmente entrare in tutti i muscoli prevertebrali in profondità.
ESERCIZI FUNZIONALI
Per la tua tipologia il lavoro è quello di risvegliare il metabolismo attraverso l’allenamento funzionale e yoga con torsioni e movimenti circolari, utili per eliminare le tossine. L’obiettivo anche nell’allenamento è quello di portarti alla libertà e togliere il peso del senso del dovere.
Sono efficaci riscaldamenti con flessioni del busto laterali (mezza luna in piedi yoga), circonduzioni del busto, calci laterali con allungamento busto in senso opposto.
I round dell’allenamento sono lunghi e con esercizi che portino la struttura del tuo corpo a stancarsi per poi potersi abbandonare in savasana per esempio, percependo la libertà del corpo e delle articolazioni. Ogni esercizio deve avere una precisa intenzione espressiva che porti a scaricare e a mettere un confine, per esempio il wall ball, in cui si prende una palla pesata e la si getta contro il muro esprimendo il senso del confine.
ESERCIZI ESPRESSIVI E AUTOMASSAGGIO
Gli esercizi più indicati per questa tipologia sono esercizi nei quali i segmenti del corpo principali, quali cingolo scapolare e cingolo pelvico, si liberano praticando movimenti circolari degli arti da lenti a sempre più veloci, fino a raggiungere movimenti espressivi con suoni e parole specifiche. Utili sono le liberazioni del tronco con torsioni gradualmente veloci, e l’esecuzione di contrazioni isometriche muscolari che coinvolgono gradualmente tutto il corpo.
ALIMENTAZIONE
Il lavoro più importante della dieta costituzionale adatta a te, è diminuire le tossine solide. Poiché spesso ci possono essere degli accumuli catarrali, congestioni alimentari (stitichezza), rallentamenti metabolici o tendenze immuni allergiche su base digestiva. Sicuramente per rimanere nel tuo equilibrio è necessario eliminare le tossine, drenare e detossificare. È molto importante sudare e avere una buona funzione intestinale. Sarà quindi importante il drenaggio anche da un punto di vista alimentare.
Hai bisogno di periodi di digiuno tra un pasto e l’altro, per permettere all’organismo di digerire e ripulirsi senza affaticarsi. Se senti il bisogno di fare degli spuntini dovrai impegnarti a non mangiare troppo durante i pasti principali. Sarà importante eliminare gli zuccheri, sfiammare e bere molto prima dei pasti con fibre sazianti.
Le verdure diuretiche più importanti possono essere ad esempio il radicchio, l’aglio, il tarassaco, il ravanello, la cipolla. I frutti indicati per aiutarti a disintossicare e a purificare l’organismo sono: il kiwi e il pompelmo il limone, il mirtillo, il lampone, l’ananas, la mela verde ecc. Occorre un uso controllato dei cereali, in quanto tendono ad ingolfare eccessivamente il metabolismo. Attenzione ai prodotti contenenti farine come pasta, pane, pizza e cracker.
Come ormoni è importante attraverso l’allenamento gli esercizi e l’alimentazione aiutare il corpo a sviluppare cortisolo e la dopamina, si può bilanciarne la mancanza con cibi ricchi di Selenio (alimenti di origine marina, noci del Brasile, funghi, riso e anacardi) e Metionina dai legumi.