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Gli esercizi adatti al caratteriotipo cerebrale

Come abbiamo scritto nell’articolo precedente questa tipologia si caratterizza soprattutto per avere un corpo magro, arti esili e sottili, un tessuto muscolare particolarmente rigido, talvolta poca circolazione o calore e uno scarso vocabolario percettivo. La pelle è molto sensibile e a volte predisposta a eritemi ed allergie, ha difficoltà a mettersi in gioco nei rapporti interpersonali, si sente a volte  frenato ad esprimere slanci emozionali verso gli altri come ad esempio contattare gli altri affettuosamente, prendere e dare affetto.

Difficilmente avverte emozioni o cambiamenti specifici nel corpo.

Se senti di appartenere di più a questa tipologia con queste caratteristiche fisiche e relazionali rientri probabilmente in quel carattere che nella letteratura è definito più “cerebrale”. Questa tipologia predilige filtrare la realtà attraverso la mente piuttosto che attraverso il  corpo. Nei nostri studi stiamo definendo un programma di esercizi espressivi e di fitness per ogni tipologia caratteriale che, insieme ad un programma alimentare specifico, contribuiscono a definire nell’arco di breve tempo un cambiamento profondo nel carattere e nella struttura fisica.

Da un punto di vista fisico espressivo, la tipologia cerebrale è importante che sviluppi presenza. Le sue cellule e i suoi recettori dovrebbero riaprirsi funzionalmente e “svegliarsi” da uno stato di relativo torpore che li ha caratterizzati per molti anni. Riportare la presenza al corpo significa ridare a questa personalità la possibilità di sviluppare un più ampio vocabolario percettivo/emotivo. Per questa ragione è utile appropriarsi dell’abitudine di contattare i cinque punti di venere (mani, piedi, collo) insieme al volto, per un tempo che non sia inferiore ai 20 minuti al giorno. Nel manuale che stiamo preparando spiegheremo nei dettagli la modalità, l’intensità e la frequenza con le quali dovranno essere applicate queste pratiche. Un secondo impegno quotidiano veramente efficace è quello di stimolare i recettori paciniformi del corpo con particolari picchiettamenti sulla cute, in aree particolarmente recettive e sensibili. La presenza è amplificata anche dall’utilizzo del suono insieme al contatto. Alcune parti del corpo sono sensibili a suoni diversi e sono più predisposte ad aprirsi utilizzando alcune modalità sonore rispetto ad altre. Per quanto riguarda l’allenamento funzionale, la tipologia cerebrale necessita di portare forza alle estremità del corpo partendo dal centro e di intensificare la massa muscolare sia negli arti inferiori che superiori. A questo proposito l’allenamento che abbiamo elaborato proporrà esercizi isometrici in posizioni particolarmente adatte a sviluppare le forze lungo le linee del corpo, seguendo le più recenti indicazioni nell’ambito fasciale. A completamento del programma sono introdotti esercizi dinamici di equilibrio e di coordinazione, che permettono di migliorare la percezione e la sensibilità del corpo nella presenza e nella forza del radicamento. Prove di equilibrio statico e dinamico sono un arricchimento propriocettivo importante per questo carattere, ai fini di sviluppare una base solida di stabilità, per potere poi procedere con esercizi più complessi nei quali si mettono in gioco più gruppi muscolari e più skills dinamici.

Se ti ritrovi in queste indicazioni e senti di voler affrontare un profondo percorso di crescita, seguici ancora nei nostri articoli e nelle proposte del programma Fascia Food and Fitness che realizzerà presto un testo e pratici video illustrativi.

Dott. Marco Montanari – Psicologo Psicoterapeuta

Dott.ssa Pierpaola Bollini – Personal Trainer

Trattamenti fasciali, esercizi espressivi, insieme a percorsi di fitness e programmi di alimentazione, sono l’insieme di interventi mirati e completi, con solide basi teoriche, per un vero cambiamento e benessere.